
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha prorogato fino al 30 giugno il termine per la presentazione delle domande all'Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Questa decisione comporta lo slittamento al 30 settembre 2023 del termine entro il quale l'Agenzia delle Entrate-Riscossione trasmetterà, ai soggetti che hanno presentato le istanze di adesione, la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata. Ulteriore novità è che la scadenza per il pagamento della prima o unica rata (precedentemente fissata al 31 luglio 2023) dovrebbe slittare al 31 ottobre 2023.
Per i contribuenti che chiedono di accedere alla rottamazione quater per rateizzazioni già in corso, scatta in automatico la sospensione dei termini di pagamento previsti dal piano di rateazione fino al 31 ottobre.
Se l'Agenzia delle Entrate dà risposta positiva alla richiesta si fissano nuove scadenze di pagamento, a partire da quella del 31 ottobre; se l'esito è negativo potrà essere ripreso il pagamento delle rate del vecchio piano di rateizzazione, con le stesse scadenze. Quindi, il contribuente dovrà recuperare quanto sospeso nei mesi in cui era in attesa di risposta, mettendosi in pari nella prima rata utile.
- le prime 2 nel corso dell'anno 2023 a saldo del 20% del debito
- le restanti 16 in 4 anni (4 rate ogni anno in scadenza al 28.02-30.04-31.07-30.11) dal 2024 al 2027.